venerdì 12 agosto 2011

Racconti gay porno gratis: Il maestro e l'alunno

Era l'estate del 1978. Una calda estate, mitigata dalla frescura dei boschi e le montagne del Trentino. Stavo trascorrendo le agognate ferie in tenda, nella verde Valle Aurina, insieme a due ragazzi, appassionati come me, delle camminate in montagna, Sandro e Claudio erano i loro nomi, quasi diciottenni e il sottoscritto di ventidue. Le nostre giornate le trascorrevamo, facendo lunghe camminate, facendo foto alla natura, e alla sera andavamo in cerca di un po i vita e movimento. Facevamo un bel po' di strada, perchè il Trentino, a quei tempi era molto casto e tranquillo. Un giorno, transitando per il paese di Misurina, vedemmo un manifesto che attrasse molto la nostra attenzione. Pubblicizzava uno spettacolo di spogliarello, "con scene saffiche ". Claudio propose subito di andarlo a vedere. Gli dissi che per loro sarebbe stato difficile entrare, per il fatto che non erano ancora maggiorenni, comunque promisi loro che avremmo tentato ugualmente di andare a assistere allo spettacolo.

La sera del giorno dopo, eravamo ,frementi, davanti al botteghino della discoteca. Consigliai a Sandro e Claudio di essere sciolti, di presentare i soldi al cassiere, con determinazione. Così fecero e il cassiere non battè ciglio e li fece entrare. Lo spettacolo cominciò dopo una ora, nel frattempo una ragazza intratteneva noi spettatori, esibendo i suoi seni nudi e facendoli toccare e baciare a noi tutti. I ragazzi erano molto eccitati e accaldati dall'atmosfera, avevano gia bevuto un paio di birre. Cominciò lo spettacolo. Entrarono due splendide ragazze, capelli neri corvini, lunghi sulle spalle.

L'altra che aveva intrattenuto il pubblico, faceva parte anche lei dello spettacolo,la scenografia dava a vedere un salotto, dove lei accoglieva le due amiche ,che erano venute a farle visita. Dopo i preamboli dei saluti e l'offerta di un drink, si sedettero sul divano e la padrona di casa ,cominciò a chiaccherare del piu e del meno con loro, premetto che mimavano il discorso e subito ,la padrona di casa, cominciò ad accarezzare il corpo di una e titillare la fica all'altra. si scaldarono immediatamente si spogliarono completamente, avviluppandosi l'una all'altra, le loro bocche cominciarono a suggere e leccare in profondita, culo e fica. Guardai Sandro e Claudio, li vidi rossi e paonazzi, le loro mani sulla patta dei pantaloni, probabilmente gia stavano tentando di trattenere un orgasmo impellente. Anch'io ero super eccitato, non solo dalle ragazze, ma anche dal gonfiore che vedevo trasparire dalla patta di Claudio e Sandro.

Lo spettacolo era molto eccitante e quando le tre ragazze arrivarono all'orgasmo ( vero e genuino ) anch'io mi sentii umido, per un principio di orgasmo, dovuto pero al fatto che continuavo a sbirciare il contenuto dei pantaloni dei ragazzi. Lo spettacolo durò una mezz'ora. Quando uscimmo dal locale, Sandro e Claudio ciondolavano un po, mi resi conto che avevano bevuto un bel po, per cercare di raffreddare i loro bollenti spiriti. Tornammo a casa (tenda ) e ci buttammo ognuno sulla propria branda. facemmo fatica a prendere sonno, perchè loro due, con la voce impastata, continuavano a rimembrare tutte le azioni dello spettacolo. Verso le due e mezza della notte, fui svegliato da Claudio, che stava biascicando ,di essere eccitato,che voleva essere baciato e succhiato, che voleva godere nella bocca di Alessia, una del trio di ragazze. Guardai Sandro, che se la dormiva della grossa, e sorrisi. Ma Claudio si stava eccitando sempre più, si stava masturbando furiosamente e temevo che da un momento all'altro l'orgasmo sarebbe esploso con chissà quali conseguenze. L'avevo già notato il cazzo di Claudio,quando facevamo la doccia, era notevole, gia una volta avevo sentito un brivido scorrermi sulla schiena, e ora vedendolo teso in tutta la sua possanza, mi venne in mente l'unica cosa possibile da fare, e che io volevo fare.

Mi avvicinai, gli accarezzai la mano che ghermiva quel magnifico scettro. Piano piano allentò la presa, lo lasciò andare, e me ne impadronìì e cominciai a masturbarlo dandogli piccoli e teneri baci sul prepuzio. Smise di agitarsi, si rilassò e io seguitai a masturbare, perchè ero io ora a essere eccitato. La mia bocca si impadronì del suo scettro, di quella che io chiamo " Spada d'Amore ". leccai e succhiai dolcemente quel cazzo stupendo, mi eccitava quel suo afrore. A un certo punto lo sentii fremere in tutto il corpo, e un attimo dopo una ondata di piena, di caldo e acre succo eruppe nella mia bocca. Chissà cosa aveva provato o sentito nel sonno! Rimasi li ,con il suo umore di maschio che lentamente stava scendendo nella mia gola, felice e appagato, gustando il suo sapore, quando ebbi la sensazione di sentirmi osservato. Mi girai lentamente e vidi Sandro che mi stava guardando. Sinceramente, sentii uno tsunami di imbarazzo, avvolgermi completamente, la bocca delo stomaco chiudersi completamente. Sandro se ne accorse, ero impallidito, e non solo per il riverbero della luna che entrando dalla tenda illuminava tutto. Scese dalla branda, si inginocchiò davanti a me, mi diede una carezza, e mentre io ero ancora preda del mio imbarazzo, con lo sperma di Claudio che mi colava un po dalla bocca, mi abbracciò forte, mi disse " non avere timore " posò le labbra sulle mie, bevve anche lui lo sperma di Claudio e mi baciò con un ardore e una passione unica. " Ti Voglio " disse dolcemente e imperiosamente. Mi fece rialzare, prendendomi per mano, mi portò alla sua branda e giacemmo insieme, facendo l'amore. Sandro e io, quasi sapessimo l'un l'altro quello che volevamo reciprocamente, ci perdemmo in un rapporto orale appagato da un orgasmo indescrivibile...... La storia non finisce qui, in seguito vi racconterò come sbocciò il nostro lungo rapporto a tre. Abbiate pazienza, se dovrete leggere a puntate la mia storia ,la nostra storia.