sabato 3 settembre 2011

Racconti gay porno gratis: Carlone, una coppia complicata e aperta.....

Dopo il bacio era nata in me la speranza di un amore stabile e duraturo.Ero convinto che quel maschione alto due metri mi desiderasse e ero pronto a fare di tutto per lui.Quei giorni romantici furono stupendi....ogni mattina quando mi alzavo trovavo un fiore rosso in una sua scarpona-49.Ogni mattina lo prendevo in mano e poi annusavo la sua scarpa per sentire l'odore del suo piedone confondersi con quello del fiore.Lo amavo pur sapendo che non era realistico che lui mi amasse in maniera smisurata.Provava solo un grande affetto per me che gli ero cosi servile e gli consentivo di far uscire il suo lato animalesco.Ogni sera mi trombava come un assatanato sottoponendomi ad ogni tipo di gioco erotico.A volte si divertiva ad allargarmi il culo con i piedoni e poi mi inculava oppure mi faceva tenere la testa sospesa all'ingiu' mentre me lo metteva in bocca oppure sempre nella medesima posizone mi faceva leccare i piedi sudati.


A volte si divertiva a chiamarmi schiava e a sottopormi a ogni tipo di punizione come quella di svuotare la vescica nella mia bocca.Vedermi con la bocca stracolma di piscio gli piaceva un mondo.Gli piaceva inoltre anche quando gli lavavo la bizncheria intima e mi inculava mentre lavavo a mano le sue mutande e le sue calze che regolarmente dovevo tenere in bocca quando se le toglieva.Era bellissimo lavare i boxer del proprio uomo con le mani insaponate da brava casalinga e sentirsi un cazzo nel proprio culo.Credo che la vetta del piacere erotico l'ho provata solo con lui.Di tanto in tanto mi portava in camera qualche film porno dove c'era un gay passivo che era oggetto di un gruppo di marocchini e si divertiva un mondo a farsi spompinare o a fottermi mentre lo vedeva in tv.Una sera stavamo vedendo un film particolarmente eccitante in cui un gay represso e sposato veniva insieme alla moglie inculato da falli di gomma che venivano inseriti da due marocchini superdotati.


 Carlone era sbracato sul divano e io gli facevo da tappeto con i piedoni sulla faccia e sulla pancia."Se ti infilassi qualcosa??" mi propose."Ma sei pazzo??"gli risposi mentre gli leccavo la pianta del piede,"mi farebbe male".Lui insistette e alla fine acconsenttii.Mi misi a pecorella e inizio' a infilarmi una banana che aveva preso dal refettorio e inizio' a penetrarmi.Era particolarmente doloroso poi Carlone come al solito non si accontentava della punta."Sei sempre il solito"gli dissi mentre rideva.Poi continuo'con il manico della scopa finche' mi vide che stavo per svenire e mi lecco' il buchetto sfregiato.Quando mi passo' il dolore inizio' a sodomizzarmi e come al solito fu un crescendo in velocita' fin quando esausto sborro' nel mio culo.Quando smise gli dissi che mi sarei andato a
fare un bidet.Quando ritornai in camera lo vidi che sorrideva tra se' e se'."A che pensi karl??"gli domandai curioso."Volevo chiederti se ti facesse piacere se un negro magari con i piedi grossi come piace a te entrasse nel gruppo"."Ci sei gia' tu che hai un cazzo da tenaglia e due piedi giganteschi e poi prima lo facevo anche con tony e Matteo ma da quando il nostro rapporto si e' fatto piu' intimo non me la sento pIù di farlo.....vorrei farlo solo con te"."Per questo hai chiesto a tony se poteva prendersi un'altra stanza,per stare soli",gli feci notare.lui mi rispose che era vero ma aveva questo desiderio di farlo con un negro.Poi mi disse che con quel ragazzo di colore mi sarei divertito anche perche' era in grande simpaticone.OK??Si vabbene,gli dico con aria rassegnata.Il giorno dopo quando mi stavo preparando all'incontro aggiunsi molto lubrificante alla dose che ero solito prendermi e mi misi qualcosa di eccitante.Ero spazientito dalla lunga attesa ma d'altra parte preoccupato.

 Un po' ero incazzato con Carlone,un po' lo capivo era un ragazzo pieno di testosterone fino all'alluce del piedone e aveva bisogno di queste esperienze.Quando venne accompagnato dal suo amico Malim la prima cosa che mi lascio' interdetto fu la sua prorompente altezza.Era alto qualcosa come 2 metri e 5 centimetri e aveva due mani che sembravano due guantoni da baseball.Inutile dire che era anche piedone:a prima vista portava un numero di scarpa abbondantemente superiore al 50."Lavoralo con la bocca" mi disse Carlone.Mi sedetti a terra ai piedi del negro.Tolsi le sue mega-scarpe e odorai a lungo le sue gigantesche fettone.Poi iniziai a leccare,tolte le scarpe i suoi piedi.Non avevo mai leccato dei piedi neri e devo dire che la pianta del piedone di Malim era particolarmente callosa e virile."leccala tutto il piede"mi disse con voce roca.Lo leccai tutto in lungo e in largo fermandomi in particolare sul polliccione che leccavo da vera troietta in calore.Ad un certo punto Malim tiro' fuori il suo manganello da 25 cm abbondanti che iniziai a succhiare avidamente.

Carlone con il cazzo ormai ad asta di bandiera,eccitatissimo inizia ad incularmi.Qualche minuto dopo Carlone me lo infila in bocca e Malim inizia a violarmi il buchetto con il suo manganellone.La sua era una inculata selvaggia e a tratti dolce....forse era un mezzo per sborrare dopo molto tempo e infatti venti minuti piu' tardi era ancora la' a incularmi.Carlone che aveva una lunga resistenza stava ormai per sborrare ma voleva che io godessi ancora e per questo mi mise i piedi in faccia e me li fece leccare a lungo.Ad un certo punto mi disse di distendermi completamente e chiese a Malim di fare leccarmi i piedi insieme.Devo dire che avere quattro piedoni in faccia e' un esperienza davvero irripetibile considerando che erano 4 pinnone!!!Mi tolsero il respiro piu' volte finche' si stancarono e vollero farsi segare.....lo feci e dopo un po' quasi simultaneamente il mio viso si lavo' con una calda lava bianca.Malim grido' un urlo bestiale e io uno peggiore da cagna in orgasmo.Andai in bagno riempii la vasca da bagno e crollai dentro.Poco dopo venne Carlone e mi disse che Malim se ne era andato poi si spoglio' ed entro' in vasca con me.Io lo raggiunsi nella sua posizione e gli leccai a lungo il pomo d'adamo,poi avvicinatomi alle sue labbra bruciai le mie ultime forze in un bacio lungo e appassionato.