lunedì 31 gennaio 2011

Gli effetti degli sguardi

Dopo il percorso che mi ha portato, oramai, ad accettare la mia parte di omosessualità, sono finalmente riuscito a provare quello che stavo cercando da tempo.

Penso che arriva per tutti arriva un momento in cui trovi la persona che riesce a scatenarti delle sensazioni che, prima d'ora, nessuno era mai riuscito a fare. E' in quel momento che il tuo vivere con la tua sessualità compie uno scatto di qualità impressionante.

Erano due settimane che mi frequentavo con un uomo, felicemente fidanzato con una bellissima donna, che voleva avere delle esperienze alternative prima di sposarsi e di "mettere la testa a posto" come dice lui.
Non è un uomo che una fisicità tale da essere appariscente, non è uno che ti volti a guardare quando passa per la strada, non ha addominali scolpiti anche se, devo dire, è ugualmente atletico. Mi ha colpito, tuttavia, le sensazioni che mi riusciva a scatenare e la sua consapevolezza di sé molto sviluppata.


 Abbiamo passato l'ultima settimana a conoscersi sessualmente con giochini di petting e qualche pompino ogni tanto. Devo dire, ogni volta che mi toccava mi girava la testa. Ieri sera finalmente, con la scusa di andare fuori con gli amici, è venuto a casa mia. il solo pensiero di averlo lì mi ha fatto rizzare il cazzo in una maniera mai vista... mi sono stupito di me stesso. Dopo una bibita abbiamo cominciato a baciarci ed accarezzarci e, senza che me ne accorga, ci siamo trovati sul mio letto nudi. Ha cominciato a baciarmi tutto il corpo, a succhiarmi i capezzoli turgidi mentrela sua mano mi accarezzava dolcemente le palle. Le sue mani erano calde e morbide che mi sfioravano il corpo trasmettendomi tutta la sua voglia di farmi godere: mi ascoltava, ogni volta che passava su un punto che mi faceva sospirare poi ci tornava se non con le mani con le labbra o la lingua. Mi voltai di schiena e prese a baciarmi lungo la colonna vertebrale fino alle natiche: si sedette sopra il mio sedere e mi massaggiò la schiena con il suo petto. Sentivo il suo cazzo duro fare capolino fra le mie natiche e la sua cappella che stuzzicava il mio buchino: mi girava la testa, godevo ed ansimavo ed era la prima volta che sentivo il mio culo umido, come fosse lubrificato e pronto per accoggliere il suo cazzo.


 Si mise a me di fianco, mi voltai e cominciai ad accarezzarlo, dolcemente ed in maniera sentita come in quel momento mi sentivo di fare: sentivo il suo corpo muoversi sotto le mie mani, lo sentivo ansimare finoa che preso dolcemente il cazzo in bocca e cominciai a percorrerlo dalla punta fino in fondo, su e giù mentre gli accarezzavo le Adv
palle. Passarono pochi minuti quando lui si mise dietro di me, e dopo avermi leccato il buchino, pin piano, ci infilò il suo cazzo dentro: lo sentivo gonfiarsi dentro di me mentre si muoveva dolcemente fuori e dentro e,allo stesso tempo, con le mani mi masturbava. Io mi tenevo appoggiato con le mani al muro e spingevo il mio culo contro il suo cazzo: lo volevo sentire tutto dentro di me, fino in fondo.
Poi si voltò, io mi sedetti e lui sopra di me, si mise il suo cazzo nel suo culo mentre gli facevo una sega. Lo facemmo per oltre mezz'ora avvicendandoci prima lui e dopo io... i suoi movimenti si facevano via via sempre più frenetici ed intensi. Mi faceva piacere sentirlo godere, mi piaceva sentire il suo cazzo in bocca e poi nel mio culo.


Alla fine volli sentirlo in bocca dove lui venne... era dolce il suo sperma e, di gradiento, l'ho deglutito. Io gli sono venuto in culo ed urlai dal godere, anche perchè i miei orgasmi sono sempre molto lunghi.
Cedetti sul letto, dopo che lui se ne andò, e mi masturbai due volte al pensiero di quello che era successo.